LA SIRENETTA
Stasera ho rivisto un film che avevo già guardato la prima volta qualche settimana fa,
ovvero LA SIRENETTA il film uscito nel 2023.
Forse l'ho dovuto rivedere per rendermi conto di quanto sia simile alla realtà che viviamo tutti i giorni.
LA SIRENETTA è una grandissima metafora della vita.
Una ragazza che crescendo si rende conto di non volere la vita che era già stata scritta per lei,
nonostante fisicamente sia adatta a quel mondo sente di non appartenerci.
Sogna una vita diversa, lontana dalle regole con le quali è cresciuta,
lontano da quella che si potrebbe definire: la sua natura.
Sembra una cosa assurda quella di non riconoscersi nel proprio corpo,
eppure è quello che succede a lei.
Quelle pinne che la rendono unica e speciale agli occhi di molti altri
per lei non sono importanti anzi, sono un impedimento per ciò che vuole davvero.
Mentre alcuni sognano di poter nuotare liberi nei mari
lei vuole le gambe e i piedi per esplorare e vivere sulla terra.
Lei non è felice ed in più non è capita,
suo padre cerca di indirizzarla sulla strada che ritiene la migliore,
quella che pare destinata a lei...
Lui non la comprende al punto che lei, non sapendo più come fare, si rivolge alla strega del mare,
solo a quel punto suo padre si rende conto di quanto abbia sbagliato.
Di quanto si sia illuso di poter rendere felice sua figlia imponendole qualcosa che non aveva scelto, quando sarebbe bastato lasciarla libera di andare.
Alla fine della fiaba Ariel sboccia ed inizia a vivere la vita che fino a quel momento aveva sempre sognato.
Ora, se togliamo le allusioni alle sirene,
non mi vorrete mica dire che non siete mai incappati in storie simili?!
Persone che non si riconoscono nel proprio corpo o nella loro vita,
persone che hanno tentato di seguire la strada proposta dai genitori per farli felici
rinunciando così a ciò che loro desideravano realmente.
Quante persone si sono allontanate dalla propria famiglia per mancanza di comprensione e di accettazione del diverso?
A volte però succede di vedere persone allontanarsi dalla strada battuta per trovare se stessi,
e non è forse la stessa storia?
LA SIRENETTA potrebbe essere la storia di tutti noi.
La storia di qualcuno che si sente tremendamente solo
perché sogna una vita diversa da quelli che vivono intorno a lui.
Questo potrebbe farci sentire sbagliati; un cartone invece, ci ricorda che non siamo soli, siamo solo nel posto sbagliato, perché la vita che meritiamo ci attende proprio oltre la soglia del coraggio.
Per finire un'ultima cosa, l'importanza dell'amicizia, quella autentica e vera.
Ariel non ce l'avrebbe mai fatta senza la sua squadra, senza i suoi compagni
che in silenzio l'hanno aiutata nella sua missione standole accanto senza giudicarla.
E quanto contano le vere amicizie nella vita di tutti i giorni? Sono l'aria che ci tengono in vita in tanti casi... quindi questo cartone è anche un inno a questo: all'amicizia incondizionata.
Tralascio la storia d'amore perché credo che la voglia di realizzazione di Ariel venga prima,
lei sapeva a cosa apparteneva, l'aveva sempre saputo.
L'amore per Eric è arrivato dopo, prima è arrivato l'amore per se stessa.



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