NICOLE E LA SUA STORIA


Quando ho conosciuto Nicole era ancora una ragazzina, e non per la giovane età dato che era poco più grande di me, semplicemente perché doveva ancora sbocciare; era si può dire, acerba.
Nicole si allenava in palestra, sognava di vincere la procard e diventare a tutti gli effetti una coach e atleta di bikini e bodybuilding. Era una studentessa modello, ottimi voti all'università e un dottorato in via di conclusione eppure sognava una vita diversa. Una vita alternativa, particolare, difficile eppure lei ci credeva, anche se sicuramente le persone intorno a lei l'avranno dissuasa, a volte, a seguire quel suo sogno.
Quando l'ho conosciuta conviveva con il suo ragazzo storico; un ragazzo normale, gentile, disponibile che spesso l'aiutava a realizzare i contenuti per la sua pagina instagram ancora sconosciuta a molti. 
Sembrava una storia perfetta almeno da fuori, eppure lei un giorno decise di chiudere quella relazione. Non so i motivi specifici ma era come se viaggiassero su due livelli differenti, lui era felice così lei invece si vedeva altrove, distante; forse con una vita più dinamica, più ricca di emozioni, esperienze, tentativi.
Così chiuse quella relazione, cambiò allenatore e continuò per la sua strada, finendo il dottorato e poi lanciandosi completamente in quello che credeva. 
Quando ho conosciuto Nicole aveva già partecipato a molte gare ma non ne aveva mai vinta una, arrivava sempre sul podio ma mai al primo posto. Nicole era bellissima e già con un fisico invidiabile, ma a quanto pare c'era sempre qualcuna che per un motivo o per un altro le soffiava quel posto che lei tanto desiderava. Un giorno ad un evento conobbe quello che poi divenne il suo allenatore e con il tempo anche futuro ragazzo; anche lui un atleta del settore e con il quale scattò subito qualcosa. Un tipo di relazione diversa, più intensa, proiettata in avanti, ricca di obiettivi e programmi condivisi. Nicole in poco tempo sbocciò.
Il suo fisico raggiunse una forma spettacolare, divenne muscolosa e asciutta nei posti giusti e vinse la sua prima gara, poi la seconda, la terza e così via. Per un bel po' nessuna è più riuscita a toglierla dal primo gradino del podio. Nicole non era più una sconosciuta era una ragazza appena trentenne che aveva realizzato il suo obiettivo più grande, che era riuscita a trasformare il suo sogno in realtà. 
Chissà cosa provò Nicole in quel periodo quando si rese conto che la vita che aveva sempre sognato era arrivata, era arrivata con sacrifici e scelte difficili, ma finalmente era arrivata. Si svegliava la mattina con la consapevolezza di avercela fatta di aver raggiunto un traguardo che sicuramente il primo giorno che mise piede in palestra anni prima le sembrava impossibile.
La nuova relazione procedeva a gonfie vele, tant'è che andarono presto a convivere e si sposarono pure, in pochi anni quella relazione diventò il perno della sua vita, aveva trovato la persona giusta e non ci aveva messo anni a comprenderlo ma pochi mesi, perché fin da subito aveva trovato in quel ragazzo ciò che le era sempre mancato. 
Non solo un fidanzato ma un compagno di vita, qualcuno che le camminava accanto, qualcuno che puntasse in alto, un sognatore ostinato come lei. Lui e Nicole viaggiarono tanto e decisero di trasferirsi all'estero per poter vivere meglio e mantenersi con la loro attività di atleti e coach senza le difficoltà che sussistono in Italia quando sogni di aprirti una tua attività. 
Io ho conosciuto Nicole quando doveva ancora sbocciare, era una ragazza normale come potevo esserlo io. Quando mi parlava dei suoi progetti di vita mi sembravano assurdi, ardui, al limite dell'impossibile eppure, eppure adesso eccola lì. La sua determinazione l'ha portata dove voleva essere, l'ho sempre ammirata in questi anni per la costanza e la fiducia che ha avuto in se stessa di crederci ogni singolo giorno, di impegnarsi con l'alimentazione e la palestra anche quando i podi non arrivavano. 
Il nuovo compagno credo le abbia dato quello sprint finale che le mancava, quel supporto e quella consapevolezza di non essere sola in quel viaggio ma di aver trovato qualcuno con cui condividerlo. Condividere la vita con qualcuno che sogna con te credo debba essere meraviglioso, qualcuno che al posto di tarparti le ali ti aiuta ad aprirle ancora di più. I momenti di sconforto credo siano umani e credo che anche lei abbia avuto i suoi momenti di incertezza ma quando vivi con qualcuno simile a te ci si aiuta a vicenda; il supporto non è solo a parole ma con i fatti perché si sta viaggiando insieme e di conseguenza ci si ricarica a vicenda ogni singolo giorno.
Io adesso Nicole la vedo solo su instagram; vedo le sue storie, i suoi post e la vedo felice e realizzata, 
vedo una donna forte, coraggiosa, che ha sfidato i pregiudizi e i preconcetti per prendersi con la forza la vita che voleva. Questo è bellissimo e mi ricorda ogni giorno che niente è impossibile, che realmente la felicità sta nelle nostre mani e spetta solo a noi andarcela a prendere. 


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