CRAK


Un giorno senza preavviso quell'enorme castello era crollato. 
Senza cigolii o crepe. Era venuto giù all'improvviso senza avvisare. 
Le fondamenta su cui poggiava erano inesistenti. 
Amanda lo sapeva ma sperava che non fosse importante. 
Una parte di lei sperava che si potesse costruire anche sul niente. 
Così aveva iniziato a mettere un mattone alla volta 
ignorando la superficie dove aveva deciso di costruire.

A guardarlo da fuori sembrava stabile, solido, imponente 
ma era solo una facciata. 
Era bastato un niente a farlo venire giù. 
E' inevitabile provare frustrazione quando vedi crollare sotto i tuoi occhi ciò per cui avevi duramente lavorato anche se dentro di se Amanda sapeva che non si trattava di un se ma di un quando.
Con il tempo una parte di lei si era illusa che forse il tutto avrebbe retto, 
che si sarebbe assestato con il tempo. 
Che forse ciò che aveva realizzato poteva durare. 
Non voleva ammettere a se stessa di aver sbagliato tutto fin dal principio.

Amanda con il tempo aveva iniziato a rallentare
mettendo sempre meno mattoni per paura che sfiorandolo ulteriormente potesse crollare.
Era intimorita da ciò che aveva eretto.
Dall'enorme bugia che avevo messo in piedi.
Proprio quando si era quando convinta che forse tutta quella paura era inesistente...
CRACK
Tutto era crollato nella notte, nel silenzio più assoluto. 
Senza folate di vento senza nessun agente esterno a contribuire.
Semplicemente quella bugia si era stancata di esistere
ed era venuta già con la stessa rapidità con cui era stata costruita.
Nel giro di poco Amanda si era trovata sotto ad un mucchio di macerie.


Commenti

Post più popolari