CRAK
Un giorno senza preavviso quell'enorme castello era crollato. Senza cigolii o crepe. Era venuto giù all'improvviso senza avvisare. Le fondamenta su cui poggiava erano inesistenti. Amanda lo sapeva ma sperava che non fosse importante. Una parte di lei sperava che si potesse costruire anche sul niente. Così aveva iniziato a mettere un mattone alla volta ignorando la superficie dove aveva deciso di costruire. A guardarlo da fuori sembrava stabile, solido, imponente ma era solo una facciata. Era bastato un niente a farlo venire giù. E' inevitabile provare frustrazione quando vedi crollare sotto i tuoi occhi ciò per cui avevi duramente lavorato anche se dentro di se Amanda sapeva che non si trattava di un se ma di un quando. Con il tempo una parte di lei si era illusa che forse il tutto avrebbe retto, che si sarebbe assestato con il tempo. Che forse ciò che aveva realizzato poteva durare. Non voleva ammettere a se stessa...









